Spesso si parla degli Omega-3 e recentemente si è dato spazio anche agli Omega-6, acidi grassi fondamentali per il benessere. Tuttavia, recentemente si è iniziato a parlare anche degli Omega-7, acidi grassi monoinsaturi essenziali per il corretto funzionamento del cuore e del cervello.
Questi nutrienti risultano utili anche per i pazienti colpiti da neoplasie della testa e del collo, soprattutto durante la chemioterapia e la convalescenza post-chirurgica, come discusso in un recente congresso internazionale focalizzato su queste malattie.
Omega-7: i vantaggi per la salute
Tra gli acidi grassi monoinsaturi Omega-7 si annoverano l’acido vaccinico, l’acido palmitoleico e l’acido rumeico. Gli Omega-7 giocano un ruolo cruciale nella diminuzione dei livelli di colesterolo LDL, il cosiddetto “colesterolo cattivo”, promuovendo al contempo l’incremento dei livelli di colesterolo HDL, il “colesterolo buono”.
Questi acidi sono vitali anche per la salute del sistema gastrointestinale e cardiaco, oltre a potenziare la risposta antinfiammatoria, portando benefici anche al cervello.
Uno studio dell’Università del Queensland ha rilevato che l’acido palmitoleico Omega-7 contenuto nelle noci di macadamia offre molti vantaggi, incluso un ridotto rischio di diabete, migliorando la sensibilità all’insulina e favorendo una gestione ottimale del peso. Inoltre, gli alimenti ricchi di Omega-7 migliorano l’idratazione della pelle e delle mucose, ragion per cui vengono chiamati anche “l’Omega della bellezza”.
Dove si trovano gli Omega-7
Oltre alle menzionate noci di macadamia, gli Omega-7 si trovano in alcuni oli come quello di olivello spinoso, che è anche un potente antiossidante e aiuta a ridurre il rischio di diabete e obesità. L’acido palmitoleico è presente anche nell’avocado e in numerosi pesci già noti per l’alto contenuto di Omega-3, come il salmone, le aringhe e le sardine.