Limone: 5 Benefici sorprendenti per cuore e reni che potresti ignorare

Con la sua scorza di un giallo radioso e il suo succo acidulo e dissetante, il limone (Citrus limon) domina la scena culinaria mediterranea da secoli.

Originato dalla Cina e dal Sud-Est asiatico, si è diffuso in tutto il Mediterraneo grazie al commercio e alla valorizzazione delle sue proprietà. Il suo sapore pungente e profumato lo rende un componente flessibile nella cucina, utilizzato per condire carni, pesci, verdure, e la sua scorza finemente grattugiata esalta qualsiasi piatto, sia dolce che salato.

Carico di vitamina C, antiossidanti e sostanze bioattive, il limone è impiegato da secoli non solo in cucina ma anche come rimedio naturale per promuovere la digestione, potenziare il sistema immunitario e aiutare nella cura della pelle. Dalla prevenzione dei calcoli renali all’incremento dell’assorbimento del ferro, ecco 5 benefici del limone poco noti.

Il limone per prevenire i calcoli renali

I calcoli renali, o nefrolitiasi, sono aggregati duri di minerali che si formano nel sistema urinario e nei reni; interessano circa il 10% della popolazione. Un metodo per prevenirli è aumentare i livelli di citrato urinario, un composto che rende l’urina meno acida. I limoni sono ricchi di acido citrico, un composto che esercita questa funzione.

Aumentando il citrato urinario, l’acido citrico aiuta a legarsi al calcio nelle urine, prevenendo la cristallizzazione e la formazione di calcoli. Può anche legarsi a cristalli esistenti, impedendo loro di crescere e formare calcoli dolorosi. Sebbene la ricerca suggerisca l’efficacia del succo di limone diluito in acqua come prevenzione, è cruciale notare che, a seconda del pH urinario, il citrato di potassio può essere più appropriato.

Comunque, consultare un medico per una valutazione del rischio personale di calcoli e definire la migliore strategia preventiva è sempre consigliato.

Limone per il cuore

Il cuore beneficia del limone grazie alla sua abbondanza di antiossidanti e, in particolare, di vitamina C. Questa vitamina protegge le cellule dai radicali liberi, molecole instabili che possono danneggiare i tessuti e contribuire all’aterosclerosi, ovvero l’accumulo di placche nelle arterie che aumenta il rischio di infarto e ictus. Inoltre, i limoni sono fonte di composti fenolici, un altro tipo di antiossidante che sostiene la salute cardiovascolare regolando la pressione sanguigna, la funzionalità dell’endotelio (il rivestimento interno dei vasi sanguigni) e i livelli di colesterolo LDL, il cosiddetto “colesterolo cattivo”.

Il limone facilta Assorbimento del ferro

Il limone facilita l’assorbimento del ferro non eme (presente in verdure e legumi) attraverso il suo elevato contenuto di vitamina C. Un solo frutto può fornire oltre il 30% del fabbisogno giornaliero raccomandato. Consumare alimenti ricchi di ferro insieme alla vitamina C, come spremere un limone su pesce o legumi, massimizza l’assorbimento. Questo è particolarmente cruciale per chi segue una dieta vegetariana o vegana, che si basa principalmente su fonti di ferro non eme.

Contro l’invecchiamento cellulare

La polpa, il succo e la scorza dei limoni sono colmi di antiossidanti che combattono i danni cellulari associati a diverse malattie, inclusi disturbi cardiovascolari, renali, tumori e broncopneumopatia cronica ostruttiva, un insieme di malattie polmonari croniche e progressive che limitano il flusso d’aria nei polmoni, causando difficoltà respirator