Pesticidi, questo frutto è il più contaminato e pericoloso per la salute

Frutta e verdura sono componenti essenziali di qualsiasi dieta sana. Un’alimentazione sana inizia con una dieta equilibrata e nutriente. Per questo motivo è importante conoscere i benefici di vitamine e minerali, e sapere in che modo possono essere utili.

Durante il periodo più caldo dell’anno, l’estate. Ma anche in autunno e in primavera, se le temperature sono superiori alla media, come spesso accade in questi giorni, per reintegrare l’acqua e i minerali persi con la sudorazione.

La dieta mediterranea è considerata dagli esperti di nutrizione una delle migliori vie nutrizionali, grazie anche alla sua attenzione per la frutta e la verdura.

Sempre più frutta e verdura arrivano nei supermercati con etichette che specificano i metodi di coltivazione utilizzati, sempre più spesso biologici, cioè con un uso ridotto di pesticidi.

L’Environmental Working Group (EWG) ha studiato e scoperto quali sono gli alimenti di origine vegetale con i più alti livelli di pesticidi, un elenco chiamato “la sporca dozzina”.

La FDA e l’USDA hanno stilato una lista nera basata su dati che dimostrano quanto siano poco salutari le fragole.

Anche l’uva, che giunge a maturazione a settembre e viene raccolta in quel mese, ha problemi con i pesticidi.

Ma molte delle sostanze chimiche utilizzate in agricoltura, tra cui pesticidi, fungicidi ed erbicidi, rimangono sui prodotti anche dopo il lavaggio. Questo potrebbe avere effetti dannosi su chi li consuma.

Pesticide Action Network Europe (PAN-E), una coalizione di gruppi ambientalisti che si dedica alla riduzione dell’uso di pesticidi dannosi in agricoltura, ha analizzato i dati dei programmi di monitoraggio della Commissione Europea.

Nell’85% dei campioni analizzati, l’uva, frutto molto amato e ingrediente del vino, conteneva tracce di pesticidi. In un singolo campione ne sono stati trovati 26 tipi diversi.

Le pesche e le fragole, invece, sono due dei frutti in cui è stata riscontrata la presenza più frequente di pesticidi: fino a 11 tipi diversi su un singolo campione di pesche e fino a 19 sulle fragole.

Ma non è tutto: Ci sono anche albicocche e ciliegie, con il 75% e il 73% dei campioni che presentano residui di pesticidi. Purtroppo, però, sembra che il quadro sia drammatico per la maggior parte della frutta presente sugli scaffali dei supermercati.

Recentemente è stata presentata in Europa la proposta di modifica del “Regolamento sui pesticidi”, che si propone di dimezzare l’uso dei pesticidi entro il 2030 e di eliminarli del tutto in agricoltura entro il 2050.

Gli obiettivi ambiziosi della Commissione sono stati osteggiati da molti Paesi dell’UE:  Austria, Bulgaria, Estonia, Ungheria, Lettonia, Malta, Polonia, Romania, Slovacchia e Slovenia hanno avanzato la richiesta di una nuova valutazione d’impatto della riforma, a cui poi si sono aggiunti anche Italia, Finlandia, Grecia, Irlanda, Lituania, Lussemburgo e Portogallo, in pratica la maggioranza dei Paesi UE. Il Parlamento europeo deciderà presto se accettare una proposta che limiterebbe l’uso di alcuni pesticidi.

L’associazione agricola italiana Coldiretti teme che la Commissione europea stia sacrificando gli alimenti alla base della dieta mediterranea, dal vino al pomodoro: quest’ultimo è l’ortaggio più consumato in Europa, tal quale e come derivati, mentre l’uva, sia da tavola che trasformata in vino, succhi e distillati è una produzione di cui l’Europa detiene il primato mondiale.

Negli ultimi anni, gli agricoltori e le cooperative vinicole hanno compiuto sforzi enormi per limitare il loro impatto sull’ambiente, ma non vogliono regolamentazioni troppo rigide.

La relazione della Commissione sull’uso dei pesticidi ha rilevato che solo precise strategie tecnologiche, non generiche, consentono di ridurre l’uso e i rischi dei pesticidi mantenendo lo stesso livello di produzione.

Uno studio statunitense dell’estate 2021 ha rilevato che il 70% dei pesticidi utilizzati in viticoltura potrebbe essere eliminato grazie all’uso di strumenti di precisione come i droni e i software di mappatura GIS.