Perché ai gatti piace salire in alto?

Chi possiede un gatto lo sa bene, l’altitudine è la sua vera passione: pedane, letti sopraelevati, librerie, mensole… più in alto si trova, più il gatto si sente appagato.

Ma qual è la ragione dietro a questa predilezione felina? Scopriamolo proseguendo nella lettura dell’articolo.

Ecco perché i gatti amano le altezze

L’arrampicata e la sensazione di trovarsi in alto sono autentiche passioni, scritte nel loro patrimonio genetico. Risulta estremamente complesso impedire a un gatto di conquistare cime d’alberi o il punto più elevato di una mensola in casa: bisogna provarlo per crederci.

Ma come si spiega questo comportamento felino? La risposta si nasconde nei geni. Come i gatti, altri animali come il ghepardo o la tigre scelgono di riposare in posizioni elevate per sentirsi al sicuro e protetti, mantenendo un equilibrio perfetto, spesso contro ogni previsione.

La ragione è proprio questa: l’elevazione offre ai felini una visuale superiore del territorio, consentendo loro di rilassarsi senza il timore di essere disturbati da potenziali nemici.

A differenza delle logiche della giungla o della savana, dove i grandi felini vegliano dall’alto su possibili minacce, i nostri felini domestici amano l’altitudine per osservare i nostri movimenti e ciò che accade nell’ambiente domestico in generale.

Infine, a questa sensazione di sicurezza e controllo del territorio si aggiunge un’altra motivazione, soprattutto durante la stagione invernale: il tepore. Quando le temperature sono basse, l’aria calda ha la tendenza a salire verso l’alto, spingendo il gatto a cercare una postazione elevata per riposare e godersi il calduccio.

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