I cachi aiutano la regolarità intestinale e migliorano la funzionalità del fegato

L’autunno è il periodo migliore dell’anno per gustare i cachi. Che li mangiate direttamente dall’albero o li usiate in cucina, questi frutti arancioni sono dolci, morbidi e gustosi!

Il cachi è il frutto di un albero conosciuto con vari nomi, tra cui diospiro o anche diospero (appartenente alla famiglia delle Ebenaceae).

Questi frutti, originari della Cina e diffusi nella penisola coreana e in Giappone, hanno raggiunto la California a metà del XIX secolo prima di diffondersi in Europa.

I loro benefici per la salute sono numerosi. Scopriamole insieme le proprietà e i Benefici .

Proprietà e Benefici dei cachi

I cachi sono anche ricchi di minerali, soprattutto potassio e calcio. Contengono anche vitamine A, C e B. I cachi sono ricchi di vitamine e di betacarotene, che può aiutare a prevenire il cancro.

Proteggono il cuore

Le molecole bioattive presenti in questi frutti (carotenoidi, tannini – che conferiscono al frutto il suo sapore astringente se non è ben maturo – fonoli, proantocianidine e catechine) sono in grado di ridurre il colesterolo e la pressione sanguigna. Questo si traduce in una maggiore salute del cuore.

Combattono stanchezza e sposatezza

Mangiare cachi può aiutare a combattere la stanchezza e la spossatezza, due sintomi comuni dell’autunno. Soprattutto gli sportivi dovrebbero mangiarli a metà mattina o a metà pomeriggio per aumentare l’energia e combattere la stanchezza.

Rafforzano le difese immunitarie

Hanno un elevato contenuto di vitamine e minerali, che rafforzano il sistema immunitario e aiutano a prevenire raffreddori e influenze.

Contrastano l’invecchiamento

Alcune sostanze contenute nei cachi – vitamina C, betacarotene, licopene e luteina – proteggono l’organismo dai radicali liberi che accelerano l’invecchiamento. Grazie alle sue proprietà antiossidanti, i cachi sono noti per contribuire a ridurre il rischio di cancro.

Combattono la ritenzione idrica e migliorano la funzionalità del fegato

Grazie all’elevato contenuto di minerali e vitamine, tra cui la vitamina C, i cachi aiutano a combattere la ritenzione di liquidi. Inoltre, migliorano la funzione epatica aiutando a liberare l’organismo dalle tossine.

Aiutano la regolarità intestinale

Mangiarne in abbondanza può aiutare a regolare l’apparato digerente. Quelli maturi, in particolare, hanno un effetto lassativo, quindi sono ottime per eliminare la stitichezza o le feci dure.

Neutralizzano il reflusso gastroesofageo

La natura leggermente alcalina di questi frutti aiuta a neutralizzare i succhi gastrici che potrebbero irritare chi soffre di gastrite, malattia da reflusso gastroesofageo o altre condizioni che scatenano il bruciore di stomaco.

Aiutano a controllare l’appettito

Grazie all’elevato contenuto di fibre, i cachi possono essere inclusi in una dieta per la perdita di peso per favorire il senso di sazietà.

Inoltre, aiutano a liberare l’organismo dalle scorie e da altre sostanze che possono ostacolare la perdita di peso.

Alcuni cosigli su quando mangiarli

A causa del loro elevato contenuto di zuccheri, si consiglia di mangiarli al mattino, quando il corpo ha bisogno di una scossa di energia per ripartire, o dopo un’attività che ha consumato molte calorie.

Sono utili anche come spuntino di metà mattina o metà pomeriggio. Sono invece da evitare dopo pranzo e cena, altrimenti si corre il rischio di assumere troppe calorie in una sola volta.

Calorie e controindicazioni

I cachi contengono circa 72 calorie per 100 grammi, il che li rende inadatti a chi soffre di ulcera, gastrite, glicemia alta o diabete.