Fumo Passivo e Animali Domestici: Scopri i rischi

I nostri amici a quattro zampe condividono con noi le dimore, i nostri stili di vita e talvolta persino il cibo e i letti.

Molti animali domestici possono essere esposti al fumo passivo delle sigarette e ad altri agenti inquinanti a causa della loro stretta interazione con gli esseri umani. Ciò potrebbe comportare gravi implicazioni sulla salute dei nostri affettuosi compagni.

Quindi, quanto è rilevante il rischio del fumo passivo per i nostri animali domestici e dovremmo essere preoccupati?

Sappiamo già che il fumo ha impatti negativi sulla salute umana. Tra l’80% e il 90% dei casi di cancro ai polmoni sono collegati all’esposizione a sostanze cancerogene derivanti dal fumo di prima o seconda mano.

Il fumo passivo è anche associato a un aumento del rischio di altre forme di cancro, inclusi quelli al seno, al colon e alle malattie cardiache e respiratorie. Inoltre, la salute orale, lo sviluppo e la futura salute dei bambini possono essere negativamente influenzati dall’esposizione al fumo passivo.

Oltre il 50% dei casi di cancro alla vescica umana sono attribuibili al fumo di sigaretta, e ciò riflette i rischi significativi associati all’esposizione al fumo passivo, anche per i nostri amici a quattro zampe.

Rischio di cancro nei cani Il cancro è una diagnosi comune nei cani e costituisce una causa rilevante di decesso. Sebbene diversi fattori possano contribuire allo sviluppo del cancro nei nostri amici a quattro zampe, le evidenze indicano che il fumo passivo rappresenta un fattore di rischio significativo.

Ad esempio, i terrier scozzesi esposti al fumo di sigaretta hanno dimostrato di avere sei volte più probabilità di sviluppare il cancro alla vescica rispetto a quelli non regolarmente esposti.

Anche il cancro al naso nei cani è correlato al fumo passivo, specialmente nei cani con il muso lungo, come i collie. Questo contrasta con una minore incidenza di cancro nasale, ma un rischio maggiore di cancro ai polmoni nelle razze brachicefale o dal naso corto, come i carlini.

La variazione nei tipi di cancro potrebbe essere legata alla modalità di esposizione ai vari composti tossici presenti nel fumo di sigaretta. Nei cani con il muso lungo, si ipotizza che una maggiore quantità di tali composti rimanga intrappolata nei tessuti nasali, mentre nei cani con il muso corto, c’è una maggiore probabilità di inalazione diretta nei polmoni.

Non solo i cani Tutti gli animali domestici che vivono in casa sono potenzialmente esposti al fumo passivo, compresi gatti, uccelli, piccoli animali come conigli e cavie, e persino i pesci.

I gatti esposti al fumo passivo mostrano un aumento dell’incidenza di linfoma maligno, con livelli più elevati di nicotina nei loro peli rispetto a quelli dei non fumatori. Gli stessi risultati si riscontrano nei cani che vivono con fumatori, indipendentemente dalla location del fumo.

Poiché i gatti sono soliti leccarsi, potrebbero essere particolarmente vulnerabili a ingerire sostanze più tossiche a causa del fumo passivo rispetto all’esposizione respiratoria.

Gli uccelli, con il loro sistema respiratorio sensibile, possono essere notevolmente influenzati dall’esposizione al fumo e agli inquinanti atmosferici, analogamente a quanto accadeva con i canarini nelle miniere. In effetti, i nostri animali domestici potrebbero fungere da preziosi indicatori di inquinamento atmosferico in generale.

I composti tossici dal fumo di sigaretta possono anche sciogliersi nell’acqua degli acquari, creando rischi per la salute dei pesci o di altri animali anfibi.

Minimizzare i rischi per la salute Il fumo passivo, da solo, non è il solo responsabile di problemi di salute negli animali domestici o nelle persone. La genetica, la dieta e l’esposizione ad altre sostanze potenzialmente nocive nell’ambiente collaborano per influenzare la predisposizione generale alle malattie.

Tuttavia, le prove suggeriscono chiaramente che l’esposizione al fumo passivo è correlata a gravi problemi di salute nei nostri animali domestici, come il cancro e le malattie respiratorie.

I proprietari preoccupati per il benessere dei propri animali domestici sono incoraggiati a prestare maggiore attenzione alla qualità dell’aria nelle loro abitazioni e a fare eventuali modifiche allo stile di vita. Scegliere di fumare all’aperto, migliorare la ventilazione e utilizzare filtri dell’aria possono contribuire a ridurre alcuni rischi. Tuttavia, è importante sottolineare che anche un’esposizione a basso livello può essere dannosa per i nostri amici pelosi e pennuti.

Sensibilizzare e educare sulle potenziali minacce derivanti dall’esposizione degli animali domestici al fumo passivo potrebbe costituire una motivazione significativa per smettere di fumare. L’evitare l’esposizione al fumo passivo può portare a una migliorata salute generale, benessere e longevità sia degli animali domestici che dei loro umani compagni.

(Fonte: Jacqueline Boyd – Docente Senior in Scienze degli Animali, Nottingham Trent University – su The Conversation del 06/02/2024)

Lascia un commento