Apnee Notturne: Come la posizione della lingua può essere determinante

È straordinario pensare che il nostro processo di deglutizione inizi prima ancora di respirare per la prima volta. Infatti, mentre compiamo il nostro primo respiro appena nati, la nostra capacità di deglutire ha inizio già nella tredicesima settimana di vita intrauterina.

A quel punto, però, la deglutizione non è finalizzata all’alimentazione. Piuttosto, i muscoli coinvolti nella deglutizione agiscono sulla modellazione delle ossa, contribuendo alla formazione dello scheletro del nostro viso e della bocca.

Posizione della lingua e deglutizione possono influire sulla respirazione

Nonostante questo inizio precoce, apprendiamo la deglutizione adulta dopo la nascita, e purtroppo diverse circostanze possono influenzare questo processo in modo negativo.

Tra le cause più comuni ci sono: traumi durante il parto, l’utilizzo di allattamento artificiale, abitudini viziate come l’uso del ciuccio o il succhiare del pollice, un frenulo linguale corto e la respirazione attraverso la bocca.

La deglutizione è un processo di vitale importanza, poiché non solo ingeriamo cibo circa 150 volte nelle 24 ore, ma anche la deglutizione involontaria della saliva avviene ogni 30 secondi mentre si è svegli e una volta al minuto durante il sonno. Questo significa che si verifica 2000 volte o più al giorno.

La corretta deglutizione è di vitale importanza

Quando la lingua esercita la giusta pressione contro il palato durante le deglutizioni, la struttura della bocca si sviluppa in modo ottimale.

Tuttavia, se la lingua non assume la postura corretta, possono emergere diversi problemi, sia a livello del cavo orale sia in generale.

Nel contesto del cavo orale, se la lingua non esercita la giusta pressione, il palato può rimanere stretto, potenzialmente causando diverse forme di malocclusione a seconda di dove viene applicata la forza.

Ma l’importanza della deglutizione va oltre lo sviluppo della bocca. La punta della lingua, quando è a riposo, dovrebbe trovare una posizione precisa nel palato, denominata spot palatino, situata dietro gli incisivi superiori, dove iniziano le rughe palatine.

Durante ogni deglutizione, la lingua dovrebbe fare leva su questo spot palatino prima di appiattirsi contro il palato stesso.

Quest’area, una minuscola porzione di circa mezzo centimetro quadrato, funge da interruttore che, quando attivato dalla lingua, apre le porte a diverse funzioni vitali per la nostra salute e il benessere generale.

Innanzitutto, questa zona contiene recettori sensibili che, stimolati dalla pressione della lingua, influenzano l’equilibrio posturale: molte problematiche legate alla postura possono derivare da una deglutizione errata.

Nello specifico, sull’area dello spot palatino si trova un nervo collegato al trigemino. Questo nervo non solo trasmette sensazioni di dolore, ma è connesso a diversi centri nel nostro cervello.

Quando la lingua preme su questa zona, il trigemino modula le loro funzioni, coinvolgendosi in aspetti come la gestione dell’ansia, dello stress, il ritmo sonno-veglia, l’attenzione e l’apprendimento.

Inoltre, secondo la pratica dell’agopuntura, i due meridiani “Vaso Concezione” e “Vaso Governatore” raggiungono la bocca: il primo a metà del labbro inferiore e il secondo a metà del labbro superiore.

Questi si diramano nel palato e nella lingua, e mantenere la lingua sul palato favorisce una migliore circolazione dell’energia, come sottolineato dai maestri delle discipline orientali.

La posizione ottimale della lingua e delle labbra

L’armonioso sviluppo della bocca e la corretta posizione dei denti, oltre al nostro benessere psico-fisico, dipendono dalla corretta postura della lingua.

Durante la veglia e il sonno, è importante mantenere le labbra chiuse, i denti sfiorati e la lingua completamente appoggiata sul palato.

Come trovare questa posizione ideale per la lingua? Pronunciate sottovoce la lettera “N”, mantenendo la lingua in quella posizione e facendo leggermente aderire le labbra ai denti sfioranti.

Questa posizione ottimale influisce profondamente sulla postura, dimostrabile in modo semplice. State in piedi, con le braccia lungo i fianchi e i piedi alla larghezza delle spalle. Trovate la posizione ideale eseguendo l’esercizio della lettera “N”.

Mantenete questa posizione contando silenziosamente fino a 20. Ora, percepite come vi sentite in piedi in questo momento: notate la stabilità della testa, delle spalle, delle mani, dei fianchi e l’equilibrio complessivo sul supporto dei piedi.

Successivamente, lasciate cadere la mandibola mantenendo la bocca leggermente aperta e percepite la differenza nella stabilità!

In Equilibriodonzia, diverse metodiche miofunzionali vengono impiegate, insieme all’equilibratore, per rieducare la deglutizione e contemporaneamente la respirazione, entrambe funzioni cruciali per lo sviluppo della bocca e per la salute generale.

La lingua, infatti, non è soltanto la guida della nostra postura, ma quando è posizionata correttamente, stimola la muscolatura della gola, migliorando il flusso dell’aria.

Una postura linguale errata può portare alla respirazione attraverso la bocca, causando disturbi del sonno come il russamento e, in casi estremi, le temute apnee notturne.