Terremoto, scossa di magnitudo 4.2. ai Campi Flegrei, continua lo sciame sismico: treni sospesi e scuole chiuse

Sciame sismico nell’area dei Campi Flegrei, vicino a Napoli. La scossa più forte alle 3:35, di magnitudo 4,2, è stata chiaramente avvertita in alcuni quartieri del capoluogo partenopeo.

L’epicentro del terremoto è stato a circa 3 km di profondità. Non si hanno notizie immediate di danni o feriti.

La scossa delle 3:35 è una delle più alte registrate nelle ultime settimane.

I cittadini di Napoli – da Fuorigrotta al Vomero, dalla Riviera di Chiaia a Capodimonte – sono stati svegliati da una serie di scosse sismiche durate alcuni secondi e accompagnate da sirene che hanno attraversato i loro quartieri.

“Siamo tutti svegli. Sono in costante contatto con la Protezione Civile e l’INGV. La scossa é stata forte, e ho già predisposto controlli agli edifici scolastici per verificare eventuali danni e per questo stiamo preparando un’ordinanza per la sospensione dell’attività didattica, ci servirà qualche ora per le verifiche”, ha scritto su Facebook il sindaco di Pozzuoli, Luigi Manzoni

Il sindaco chiede alla popolazione di chiamare la Protezione Civile e la Polizia Municipale in caso di emergenza, in modo da poter lavorare tutti insieme per mantenere la calma.

So che è difficile. Esperti in molti settori mi stanno aiutando nel mio lavoro e apprezzo molto questi sforzi”.

A seguito dei continui controlli di sicurezza sulle ferrovie italiane, apprendiamo che Ferrovie dello Stato si sta muovendo per ripristinare la normale circolazione.

I binari per Roma sono stati riaperti e i treni ad alta velocità potranno presto partire normalmente. I treni regionali seguiranno l’esempio nelle prossime ore.

La tratta Campi Flegrei-Pozzuoli della linea 2 della metropolitana di Napoli è stata riaperta in entrambe le direzioni.

L’Anas ha predisposto le procedure e i protocolli da seguire per la verifica delle strutture stradali e autostradali.

I tecnici Anas hanno effettuato verifiche specifiche su due progetti di strade statali: la 7 Quater “Domitiana” e la 686 “di Quarto”.

Le attività sono state completate nella prima mattinata e non hanno evidenziato anomalie o danni strutturali. Il traffico scorre regolarmente su entrambe le arterie.

Un portavoce delle Ferrovie dello Stato ha dichiarato che alle 3:35 del mattino, quando si è verificata la scossa, nessun treno stava circolando sui binari interessati.