Se hai sempre freddo mentre gli altri intorno a te sembrano a loro agio, non sei solo: c’è una spiegazione scientifica dietro questa sensazione che può sembrare insolita agli occhi degli altri.
Quando arriva l’inverno, è normale sentire il freddo, ma se ti ritrovi costantemente più freddoloso rispetto agli altri, c’è una ragione dietro questa percezione che va oltre il semplice clima. Scopri in questo articolo le cause scientifiche e psicologiche di questa sensazione, e capirai meglio perché alcune persone tendono a soffrire di più il freddo rispetto ad altre.
Le donne sono più freddolose?
Essere considerati “freddolosi cronici” può sembrare isolante, ma c’è un lato positivo: chi vive con questa costante sensazione di freddo spesso ha una maggiore tolleranza alle temperature più calde.
Attenzione al microcircolo e alla tiroide
Un’ulteriore causa di sensibilità accentuata al freddo potrebbe derivare da problematiche legate alla tiroide, soprattutto in caso di ipotiroidismo. Gli ormoni prodotti dalla ghiandola tiroidea influenzano direttamente la termogenesi dell’organismo (ovvero la produzione di calore). Un’ipofunzione della tiroide può generare una sensazione costante e intensificata di freddo, distinguendosi da coloro che non presentano sbilanciamenti tiroidei.
Attenzione alle diete
Seguire una dieta estremamente restrittiva, specialmente se ipocalorica e non monitorata da un professionista medico, o una dieta carente di ferro, potrebbe contribuire a una maggiore sensazione di freddo. Questo perché i nutrienti hanno un ruolo fondamentale nella regolazione della termogenesi e del metabolismo basale.
È importante sottolineare che una dieta vegetariana o vegana non è automaticamente carente di ferro; anzi, se seguita con il supporto di un nutrizionista, può essere equilibrata e salutare. Allo stesso modo, una dieta ricca di proteine animali non garantisce necessariamente un’assimilazione ottimale del ferro. La corretta assimilazione del ferro richiede sempre un adeguato apporto di vitamina C fresca.
Conseguentemente, per mantenere un equilibrio nell’organismo è cruciale adottare un’alimentazione bilanciata e attentamente adattata al proprio stile di vita individuale.
Occhio a stress e ansia
Oltre alle ragioni scientifiche, dietro la persistente sensazione di freddo cronico si annidano anche cause di natura psicologica. Lo stress e l’ansia possono essere fra i catalizzatori di questa sensazione: vivere in uno stato di agitazione spinge il corpo a cercare costantemente una temperatura adeguata.
I brividi di freddo rappresentano una risposta involontaria del corpo alla sensazione di ansia: il cervello, avvertendo una possibile o presunta situazione di pericolo, attiva un meccanismo difensivo, preparando l’organismo alla protezione. Questa reazione può generare la percezione di freddo. In tali circostanze, coprirsi con abiti non risulta efficace: è necessario intervenire direttamente sulle radici del disagio.
Quali strategie adottare per ridurre la sensazione di freddo?
Prima di tutto, è fondamentale mantenere la temperatura corporea costante per evitare la dispersione di calore. Indossare abiti che non ostacolino la circolazione, preferibilmente realizzati con fibre naturali, può essere utile.
Mantenere uno stile di vita sano, con una dieta equilibrata e regolare attività fisica, può influenzare positivamente la termogenesi. Lo sport, praticato in modo moderato, può incidere positivamente sulla capacità del corpo di produrre calore.
Le bevande calde, come tè e tisane, sono sempre consigliate, mentre gli alcolici, sebbene inizialmente possano dare una sensazione di calore, possono in realtà aumentare la percezione del freddo a lungo termine, causando un effetto rebound accentuato.