L’occhio secco, causato da lacrime di scarsa qualità o quantità, può provocare disagio alla luce o sensazioni spiacevoli simili a un corpo estraneo nell’occhio. Riconoscerlo non è sempre semplice.
Come riconoscere l’occhio secco?
Il problema principale risiede nella difficoltà di riconoscere l’occhio secco. I sintomi iniziali, come bruciore, arrossamento e sensibilità alla luce, sono spesso confusi con quelli della congiuntivite, portando a trattamenti antibiotici. Tuttavia, l’occhio secco non deriva da un’infezione oculare, ma da una carenza di lubrificazione, richiedendo un approccio specifico per affrontare questa condizione.
L’impiego di colliri non sempre risolve la situazione, spesso fornendo un temporaneo sollievo seguito dal ritorno rapido del disagio. In particolare, l’uso di colliri antibiotici è inefficace per la lubrificazione richiesta dall’occhio secco. Quando questa condizione persiste, è consigliabile un consulto oculistico da parte di uno specialista che possieda gli strumenti adeguati per identificare la natura precisa del disturbo oculare.
In cosa consiste la cura dell’occhio secco
Il trattamento per l’occhio secco non prevede farmaci specifici. Si fa ricorso a colliri lubrificanti e si cerca un equilibrio tra un’alimentazione sana, una buona idratazione e, come consigliato frequentemente, l’integrazione di omega 3 nella dieta, anche tramite supplementi. L’obiettivo è migliorare la qualità delle lacrime dall’interno.
Occhio secco trascurato a quali conseguenze si va incontro?
Quando la quantità e la qualità delle lacrime diminuiscono, l’occhio secco trascurato può causare problemi significativi. Ad esempio, nella sindrome di Sjögren, la compromissione delle ghiandole mucipare può ridurre la quantità di lacrime, portando a problemi corneali che influenzano la trasparenza della cornea. Fortunatamente, un occhio con lacrime di qualità compromessa, che causano danni all’epitelio, mostra sintomi evidenti, inclusa la fatica nel mantenere l’occhio aperto.
Come prevenire l’occhio secco
La prima precauzione consiste nell’assicurarsi che l’ambiente frequentato mantenga un’adeguata umidità. In secondo luogo, è importante evitare situazioni che possono causare una rapida evaporazione del liquido oculare, come viaggiare in moto senza proteggere gli occhi o esporli a venti forti. Una corretta alimentazione, con cibi ricchi di omega 3, è fondamentale, mentre è consigliato evitare il fumo di sigaretta, noto per compromettere la qualità delle lacrime, oltre ai molteplici danni che può causare.