Nutella Vegana: Cosa Cambia Rispetto alla versione Classica!

Negli ultimi tempi, nel mondo del cibo vegano, un argomento dominante riguarda il marchio Ferrero e la sua prossima introduzione sul mercato: la Nutella plant based, dichiarata come 100% vegetale.

Nonostante ciò, la ricetta di questo nuovo prodotto è ancora avvolta dal mistero. Quindi ci poniamo una domanda fondamentale: cosa si cela dietro questo prodotto tanto atteso, già depositato ma ancora sconosciuto?

Come è ampiamente noto, la famosa crema spalmabile è principalmente composta da zucchero e olio di palma, mentre le nocciole costituiscono solo una minima percentuale.

Per coloro che non hanno mai esaminato l’etichetta, ecco gli ingredienti della tradizionale Nutella:

  • olio di palama
  • latte scremato in polvere (8,7%)
  • zucchero
  • cacao magro (7,4%)
  • nocciole (13%)
  • Vasellina
  • emulsionanti: lecitina (SOIA)

Come si nota dagli ingredienti, la composizione della Nutella è prevalentemente di origine vegetale, ad eccezione del latte in polvere.

La domanda principale che sorge è: come verrà sostituito questo ingrediente nella ricetta della Nutella Vegan? La risposta a questa domanda rimane un mistero fino al giorno del lancio effettivo, che è ancora lontano. La Ferrero ha depositato il marchio “Nutella plant based” presso l’ufficio brevetti del Ministero delle Imprese e del made in Italy. Tuttavia, ci vorranno circa 6 mesi per ottenere l’approvazione definitiva.

Tuttavia, è possibile formulare alcune ipotesi. È probabile che il latte venga sostituito da una bevanda vegetale, come ad esempio quella di soia. Interessante sarà anche osservare il prezzo di lancio del nuovo prodotto, presumibilmente in linea con quello della variante classica, poiché la ricetta subirà solo una leggera modifica.

Un’altra domanda rilevante è se il nuovo prodotto, essendo vegano, sarà più sostenibile o salutare. La risposta, ovviamente, è no. Infatti, continuerà a contenere olio di palma, elevate quantità di zucchero e poche nocciole.

È importante sottolineare che eliminare i derivati animali da una ricetta non rende automaticamente il prodotto più sostenibile. Tuttavia, è possibile che l’intento della Ferrero non fosse tanto quello di rendere il prodotto più sostenibile, ma piuttosto di raggiungere una vasta fascia di consumatori che scelgono di evitare prodotti che contengono latte o altre proteine animali, per vari motivi personali.