Nel 2013 e nel 2022, l’equinozio d’autunno è caduto il 21 settembre. Ma quest’anno non sarà così: sarà un paio di giorni dopo quella data.
Il calendario tradizionale non è sincronizzato con quello astronomico, quindi la data può cambiare di anno in anno.
Equinozio 2023 quando cade e perché
L’equinozio d’autunno si verificherà alle 8:49 di venerdì 23 settembre nell’emisfero settentrionale (e otto ore dopo per chi vive sotto l’equatore).
Salutiamo l’estate e diamo il benvenuto all’arrivo dell’autunno, un periodo in cui le giornate sono più corte.
Perché quest’anno non cade il 21 settembre, come avviene tradizionalmente?
Questa variazione rispetto alla falsa idea del 21 settembre è dovuta al fatto che la nostra Terra non impiega 365 giorni, 6 ore, 9 minuti e 10 secondi per orbitare intorno al Sole: in media impiega solo 365,25 giorni. Per compensare questa differenza di lunghezza tra un anno reale e quello che gli astronomi chiamano “anno tropicale”, nel tempo è diventata consuetudine aggiungere un giorno in più ogni quattro anni al 29 febbraio (invece di passare direttamente a marzo).
Che cosa significa equinozio?
La parola latina equinozio deriva da aequus, che significa “uguale”, e nox , “notte”, riferendosi quindi al giorno in cui la notte e il giorno hanno la stessa durata.
Durante l’equinozio, la nostra stella si trova direttamente sopra l’equatore terrestre e i suoi raggi sono perpendicolari a quell’asse.