Celiachia: Intreccio Genetico ed Ambientale nella Sua Insorgenza

La celiachia, una condizione autoimmune legata all’intolleranza al glutine, è influenzata da una combinazione di fattori genetici e ambientali.

Nonostante la presenza di specifiche caratteristiche genetiche, solo il 3% delle persone sviluppa la celiachia, suggerendo che vi siano altri elementi che influenzano questa condizione.

Uno studio presentato al Congresso Nazionale della SIGENP ha rivelato che l’uso prolungato di antibiotici o farmaci antiacidi inibitori della pompa protonica può aumentare le probabilità di sviluppare la celiachia, specialmente nelle bambine.

Al contrario, nei bambini maschi, l’assunzione di probiotici e la presenza di animali domestici sembrano ostacolare lo sviluppo della condizione.

Lo studio, denominato CD-GEMM (Celiac Disease Genomic Environmental Microbiome and Metabolomic), coordinato da esperti come il professor Alessio Fasano dell’Harvard Medical School e Francesco Valitutti dell’Università di Perugia, mira a identificare marcatori non invasivi per una diagnosi precoce della celiachia e ad intervenire prima del suo completo sviluppo clinico, per prevenire la condizione.

I sintomi tipici della celiachia includono diarrea cronica, steatorrea, rallentamento della crescita, inappetenza e vomito. Tuttavia, a volte possono emergere segnali atipici che coinvolgono pelle, denti, unghie e altre aree del corpo.

Riconoscere la celiachia può essere complesso, specialmente quando mancano sintomi evidenti. Alcuni segni atipici possono però fornire importanti indizi per la diagnosi precoce.

La celiachia è una condizione autoimmune scatenata dall’intolleranza al glutine, presente in frumento, orzo, segale e avena. Colpisce principalmente l’intestino tenue, interferendo con l’assorbimento dei cibi.

L’origine della malattia è autoimmune, con l’organismo che reagisce erroneamente a elementi normalmente innocui. Sebbene più comune nell’infanzia, può manifestarsi anche in età adulta. Vi sono due componenti fondamentali: il glutine come elemento esterno e la predisposizione genetica all’intolleranza alimentare.

Ulteriori ricerche sono necessarie per approfondire le connessioni tra genetica e fattori ambientali nella celiachia. Resta aggiornato sulle ultime scoperte scientifiche seguendo le pubblicazioni di istituti di ricerca e università specializzate nel campo.

Fonte: Società Italiana di Gastroenterologia Epatologia e Nutrizione Pediatrica