Ritirato dal Mercato Yogurt Greco Senza Lattosio: cosa fare in caso di acquisto

Il Ministero della Salute ha recentemente emesso una comunicazione riguardante il ritiro di un lotto di yogurt greco senza lattosio dagli scaffali dei supermercati.

Questa decisione è stata presa a seguito della possibile presenza di lattosio, dovuta ad un errore durante il processo di confezionamento. Il prodotto coinvolto è lo yogurt greco magro bianco senza lattosio a marchio Welless, commercializzato da Penny Market.

Di seguito, illustreremo cosa fare nel caso in cui si sia già acquistato questo prodotto e quali potrebbero essere i rischi in caso di consumo.

Il Ministero della Salute ha ordinato il ritiro dello yogurt greco Welless senza lattosio dai supermercati Penny Market il 14 ottobre 2023, a causa dell’inesperta presenza di lattosio nel prodotto.

Secondo quanto comunicato, a seguito di un errore durante il processo di confezionamento, alcune confezioni di yogurt greco convenzionale (contenente lattosio) hanno avuto le pellicole dello yogurt greco magro senza lattosio.

Questo prodotto, venduto da Penny Market, è stato prodotto dall’azienda Kri Kri S.A. presso lo stabilimento di Serres, in Grecia (marchio di identificazione GR 45 883 EC). Lo yogurt è disponibile in vasetti da 150 grammi con data di scadenza fissata al 18/11/2023, corrispondente al numero di lotto.

Per coloro che hanno già acquistato questo lotto di yogurt, si raccomanda alle persone intolleranti al lattosio di non consumare i prodotti contrassegnati con la data di scadenza indicata. In caso di dubbi o per ulteriori informazioni, si consiglia di contattare il servizio clienti di Penny Market.

Assolutamente, è fondamentale agire prontamente nel caso si sia acquistato il lotto di yogurt coinvolto. Il prodotto va riportato al punto vendita dove è stato originariamente acquistato, al fine di richiederne la sostituzione o il rimborso.

Penny Market ha comunicato che il richiamo riguarda specificamente le seguenti regioni: Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Liguria, Lombardia, Piemonte, Toscana, Trentino Alto Adige e Veneto.

Per quanto riguarda l’intolleranza al lattosio, è importante sottolineare che i rischi associati al consumo del prodotto coinvolgono esclusivamente le persone che sono intolleranti al lattosio.

Questo zucchero composto da glucosio e galattosio è naturalmente presente nel latte, nello yogurt e nei formaggi freschi. Tuttavia, viene anche utilizzato come ingrediente o additivo in diversi prodotti dell’industria alimentare, come caramelle, cioccolato al latte, gelato, burro, creme e salse, prodotti da forno, salumi e alimenti in scatola.

Intolleranza al lattosio

L’intolleranza al lattosio è causata dalla mancanza dell’enzima lattasi, il quale è responsabile della scissione del lattosio in glucosio e galattosio. Quando il lattosio non viene digerito correttamente, permane nell’intestino e viene fermentato dalla flora batterica, con la conseguente produzione di metaboliti secondari e gas.

I sintomi più comuni associati all’intolleranza al lattosio includono meteorismo, dolori addominali e diarrea. È importante che le persone che soffrono di questa condizione prestino particolare attenzione all’etichettatura degli alimenti e agiscano in modo responsabile nel caso di situazioni come questa, per garantire la propria salute e benessere.

È fondamentale agire con prontezza e responsabilità in situazioni simili, al fine di garantire la salute e il benessere di tutti i consumatori. Si invita quindi a verificare attentamente le etichette dei prodotti acquistati, specialmente se si è soggetti a specifiche intolleranze alimentari.

Fonte:  Penny Market