Non trattenere mai lo starnuto, è pericolosissimo

Il fenomeno ben noto del solletico al naso e delle lacrime agli occhi è universale: spesso anticipa un imminente starnuto, un riflesso istintivo del nostro organismo. Tuttavia, le conseguenze di opporsi a questo gesto naturale sono frequentemente sottovalutate.

Al contrario di trattenere lo starnuto, sia stringendo le labbra o usando le mani, dovremmo essere consapevoli dell’effetto che questa azione apparentemente innocua potrebbe avere sulla nostra salute respiratoria.

Cosa è succede alla trachea se tratteniamo uno starnuto

Scopriamo insieme le potenziali conseguenze di bloccare uno starnuto, concentrandoci sulle implicazioni che questa decisione potrebbe avere sulla trachea, il passaggio vitale che collega le parti superiori e inferiori delle nostre vie respiratorie. Gesti apparentemente insignificanti potrebbero portare a rischi incredibili per il nostro corpo.

Esaminiamo con precisione una storia recente, completamente autentica. Proviene dalla Scozia, dove i medici hanno allertato sulla base di un incidente accaduto a un uomo di trent’anni, una testimonianza drammatica.

Mentre guidava, l’uomo ha avvertito il tipico solletico nasale che precede uno starnuto. Nel tentativo di restare concentrato sulla strada, ha istintivamente chiuso il naso e la bocca. Ma ciò che è seguito è stato un dolore acuto, un evento senza precedenti che lo ha spinto immediatamente a cercare assistenza medica, recandosi in ospedale.

Il personale dell’ospedale di Dundee ha fatto una scoperta inquietante. Durante gli esami sul paziente, i medici hanno avvertito un suono di scricchiolio nel toccare il collo e hanno notato una perdita di controllo nei movimenti della gola.

L’esame con risonanza magnetica ha rivelato una lacerazione di 2 millimetri nella trachea, una lesione causata dalla pressione straordinariamente alta generata dal bloccare le vie respiratorie durante lo starnuto trattenuto.

Secondo i medici, questa lacerazione è stata provocata da un “improvviso aumento di pressione nella trachea, con il naso chiuso e la bocca bloccata, durante lo starnuto”.

Per fortuna, l’uomo è riuscito a guarire completamente dalla lacerazione in un arco di cinque settimane. I medici dell’Università di Dundee hanno documentato questo sorprendente caso nell’ultimo numero della rivista medica BMJ Case Reports, con l’intento di sensibilizzare sulle pericolose implicazioni legate all’azione di trattenere uno starnuto, sottolineando l’importanza di consentire il libero fluire di questo gesto naturale senza impedimenti.

Perchè non dobbiamo trattenere lo starnuto

Il corpo umano è incredibile nel suo modo di autoregolarsi e di liberare le vie aeree come risposta naturale a stimoli fastidiosi o irritanti. Tuttavia, c’è spesso l’errata convinzione che trattenere gli starnuti possa evitare il fastidio associato a questo gesto naturale. Ma è un grave malinteso: è vitale non interferire con il processo dello starnuto.

Gli starnuti sono esplosivi e potenti, raggiungendo notevoli velocità. Bloccarli può causare danni gravi, aumentando la pressione nei passaggi nasali e lesionando i vasi sanguigni. Ciò può risultare in ecchimosi intorno all’iride o danni al naso e ai timpani. In alcuni casi, questo trauma può danneggiare il timpano, portando a vertigini o perdita dell’udito come possibili effetti collaterali.

Un’azione brusca e violenta di bloccare uno starnuto potrebbe indebolire i vasi sanguigni nel cervello a causa dell’improvviso aumento di pressione, con conseguenze più gravi che potrebbero portare alla rottura di un aneurisma cerebrale.

Dagli studi condotti su persone che hanno trattenuto gli starnuti emergono una serie di complicazioni, tra cui la possibilità di accumulo d’aria nei polmoni o nel torace.

Tutti questi rischi sottolineano quanto sia importante rispettare i processi naturali del corpo e evitare di bloccare uno starnuto, dato che farlo può avere gravi conseguenze sulla salute.

È possibile starnutire con gli occhi aperti?

Avete mai affrontato l’arduo compito di mantenere gli occhi aperti mentre starnutite, specialmente quando state guidando? E avete mai cercato di trattenere lo starnuto o di non chiudere le palpebre nel bel mezzo di uno?

Mantenere gli occhi aperti durante uno starnuto è una sfida estrema. È difficile, se non impossibile, resistere al riflesso di chiudere le palpebre in quel momento. Anche se concentrarsi su un obiettivo specifico, come rimanere concentrati mentre si guida, potrebbe rendere possibile starnutire senza chiudere le palpebre.

Ma questa pratica, sebbene difficile, è controproducente perché la chiusura delle palpebre durante uno starnuto è fondamentale per proteggere gli occhi. Gli studi indicano che la contrazione delle palpebre durante uno starnuto svolge un ruolo protettivo per gli occhi.

Quando starnutiamo, il nostro corpo espelle aria dai passaggi nasali a una velocità notevole di circa 16 km all’ora, difendendo le vie respiratorie da particelle estranee.

I centri cerebrali che governano gli starnuti coordinano la contrazione di ogni muscolo coinvolto, dalla zona oculare all’esofago e allo sfintere anale. È un processo automatico del corpo, senza bisogno del nostro consenso. Chiudere gli occhi durante lo starnuto sembra servire a proteggerli dalle particelle estranee espulse.

Nonostante ciò, chiunque desideri provare a starnutire con gli occhi aperti non dovrebbe preoccuparsi di leggende metropolitane, come quella che suggerisce la possibilità di vedere gli occhi sporgere dalle orbite.

Questo mito, originariamente diffuso nel 1882 dal New York Times, non ha alcuna base scientifica. Nonostante ciò, molti ancora credono a questa storia, diventando probabilmente una delle più grandi fake news della storia, anche nel 2023.

Tuttavia, non c’è motivo di preoccuparsi. La pressione generata durante uno starnuto non è sufficiente a causare danni gravi.

Al massimo, potrebbe causare la rottura di alcuni piccoli capillari oculari, ma l’idea di danni estremi o di “occhi fuori dalle orbite” è smentita dalla scienza.