Miele e aceto per la cura delle ferite, come sostituti di antibiotici e antisettici: La ricerca

Il miele di Manuka ha proprietà antibatteriche e può essere efficace nel trattamento della fibrosi cistica.

Ora, la nazione che per prima ha scoperto la penicillina – il Regno Unito – sta usando ingredienti alimentari per trattare le ferite.

Nel Regno Unito, i medici hanno sperimentato l’uso di una combinazione di miele e aceto per pulire le ferite al posto dei tradizionali antibiotici o antisettici – e hanno scoperto che funziona.

La miscela di ossimelo è stata descritta nella letteratura medica almeno dalla Roma classica e probabilmente molto prima.

La ricerca

Recenti ricerche dimostrano che la combinazione di miele e aceto è efficace nel trattamento di ferite, ulcere, piaghe e ascessi.

Oggi, presso l’Università di Warwick, i ricercatori del Servizio Sanitario Nazionale britannico stanno cercando di capire se è possibile ridurre le concentrazioni batteriche all’interno dei biofilm.

I biofilm possono rivestire le ferite grazie a una proprietà adesiva che consente loro di aderire alla carne.

I ricercatori hanno scoperto che una combinazione di acido acetico a basso dosaggio (l’ingrediente attivo dell’aceto) e miele riduceva drasticamente il numero di microbi.